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16 nuove canzoni per il ritorno di Margot. Già protagonista della storica stagione di "Cantacronache" si ripropone oggi, quasi non fosse cambiato nulla da allora, con la necessità della denuncia, la rabbia, solo alle volte mascherata dall'ironia, l'urgenza di raccontare un sentimento, un fatto, l'amarezza, la protesta, lo sgomento ... insomma, una canzone "necessaria" in quanto sentita come esigenza insopprimibile. Le canzoni di Margot disegnano e ridisegnano il "teatrino" della politica e della società italiana. Canzoni capaci di mettere a nudo il re e l'intera sua corte, disposte all'invettiva, attente a cogliere anche nell'intimo di una storia privata la componente obbligata dello sdegno e della denuncia. L'impegno civile è quello che sottende all'attività di Margot, nella canzone come nel teatro, e come dice bene Zanzotto nel suo illuminante contributo sul "Gran Teatrino": "Così va il mondo, così è un gruppo di contraddizioni la realtà, che le marionette conoscono più di chiunque, nel loro essere schema estremo, ostinatamente connesso ad un altrove".